Scrivendo su un qualsiasi motore di ricerca online “il lievito fa ingrassare”, troveremo articoli che dichiarano con sicurezza che eliminando il lievito si perdono “magicamente” quattro chili. Ma se ci si pensa a fondo, 100 grammi di lievito di birra hanno in media 54 calorie 0,5 grammi di grassi. Certo, spesso lo associamo ad alimenti ricchi in termini di calorie e lipidi, come i dolci. In realtà, non è il lievito in sé che ci fa ingrassare, ma l’abuso dei cibi che lo contengono. Il segreto per mantenere la linea, quindi, è controllare ciò che si consuma e, soprattutto, mantenere uno stile di vita attivo e un’alimentazione bilanciata.
Qual è l’apporto nutritivo di 100 grammi di lievito?
Partiamo dai fatti. Un alimento per essere concausa di obesità o di sovrappeso deve necessariamente essere estremamente calorico, o grasso. Mentre se guardiamo al lievito così com’è, 100 grammi contengono in media 54 calorie, 0,5 grammi di grassi, 12 grammi di proteine, 7 grammi di fibre, 1 grammo di carboidrati e regalano al nostro organismo circa 71 grammi di acqua.
Tenendo conto, dunque, dei valori nutrizionali appena descritti e considerando che, di solito, ne consumiamo mediamente circa 15 grammi al giorno, la conclusione a cui possiamo arrivare è solo una ed è questa: no, il lievito non fa ingrassare!
Il lievito di per sé, quindi, è un ingrediente che contiene pochissime calorie ma dà gusto alle nostre pietanze, permettendoci così di sentirci soddisfatti del pasto e, quindi, in qualche modo sazi. Se consumato crudo (come integratore), inoltre, ha numerosissime proprietà benefiche per la nostra salute, rendendo la nostra pelle, i nostri capelli e le nostre unghie più sane e, in alcuni casi, migliorando la nostra digestione. È, infine, ricco di minerali e vitamina B. Rinunciare al lievito, oltre a non aiutare realmente la nostra linea, non fa bene alla nostra salute. Il lievito non fa ingrassare, ma, al contrario, ci fa stare meglio e ci rende più belli. Perché mai allora toglierlo dalle nostre tavole?